Tra ottobre e novembre protagonista indiscussa della vita di campagna è la raccolta delle olive che ci regala il cosiddetto “oro verde”: l’olio d’oliva. Verde è il colore dell’olio nuovo appena uscito dal frantoio da assaporare su una fetta di pane tostata e, volendo, strofinata con un po’ di aglio: il piatto più semplice e più buono del mondo, imperdibile!

Il metodo di raccolta più usato e, a detta di molti, il migliore è quello che si effettua a mano: la brucatura. Si stende la rete a fitte maglie intorno all’albero e, pianta dopo pianta, si spogliano i rami uno ad uno partendo da quelli più bassi cercando di selezionare le olive; poi con la scala si sale in alto finché i preziosi frutti non sono tutti a terra o nei secchi che si appoggiano sui rami per evitare ammaccature con la caduta; la rete viene quindi molto delicatamente rovesciata nelle casse e le olive nel giro di poche ore si portano al frantoio per la spremitura. Esistono, però, altri metodi, tutti dal nome molto curioso: la “pettinatura”, la “scrollatura” ed anche la “abbacchiatura”.

Per godere dei colori e dei sapori di questa esperienza, vi consigliamo la manifestazione Frantoi Aperti, diffusa in tutta l’Umbria a partire dal 29 ottobre fino al 27 novembre 2016.

Per maggiori informazioni:http://www.frantoiaperti.net