Tutti sappiamo che Perugia è una città antichissima: etrusca, romana, medievale… Ma è anche noto che c’è uno sviluppo della città che comprende Corso Cavour e Borgo XX giugno. A che cosa corrisponde questa data storica del 20 giugno?
Il 20 giugno 1859 a Perugia, in pieno Risorgimento, le truppe pontificie di papa Pio IX attaccarono i cittadini che si erano ribellati al dominio dello Stato della Chiesa. I reggimenti di guardie svizzere, inviati da Roma, arrivarono in città e trovarono ad attenderli un migliaio di persone poco armate e male organizzate, ma decise a difendersi dalla repressione pontificia.
Il combattimento avvenne in Porta San Pietro, fu accanito e valoroso, tuttavia la resistenza perugina venne spezzata dai soldati del papa, che uccisero una trentina di insorti, massacrarono i civili e saccheggiarono la città.
Nel primo cinquantenario dell’avvenimento, nel 1909, fu costruito un monumento commemorativo dedicato ai caduti del 20 giugno e l’intero quartiere di Porta San Pietro, in loro onore, è stato rinominato Borgo XX giugno ed è conosciuto anche come Borgo bello.
Pertanto oggi possiamo, dai giardini del Frontone, ammirare sia la splendida Basilica di San Pietro, sia intravedere l’orto medievale che è stato realizzato nelle pertinenze della chiesa, tenendo bene a mente però che la forza simbolica del quartiere è soprattutto nel suo nome, cioè nel ricordo della lotta che i perugini hanno sostenuto per entrare a far parte dell’Italia unita.