Proprio come tutti sentiamo sulla nostra pelle, le temperature sono davvero alte in questa stagione: d’altra parte la parola latina aestas, che deriva da aestuare, significa avvampare! È perciò ben descritto il fenomeno grazie al termine che lo indica: prima, durante e dopo il mese in cui il sole transita nella costellazione del Leone. Soltanto le sere sono vivibili, e forse passando sotto un albero di gelsomino o di caprifoglio, verremo inebriati dal loro profumo intenso che è una festa dei sensi.
E a proposito di sere, tornano a Perugia dall’8 al 17 luglio i concerti di Umbria jazz 2022, con le strade animate da musica di ogni colore, e gente che si precipita ad ascoltare voci e strumenti nei vari angoli della città. Poi, appena finisce a Perugia, la musica si sposta al lago, con il Trasimeno blues festival, dal 19 al 24 luglio. Tramonti sul lago indescrivibili, su note graffiate e voci soul.
Intanto si può mangiare e bere: dappertutto ci sono sagre dedicate a qualche bella pietanza o ingrediente fondamentale della cucina tradizionale umbra. Tutto vale, pur di stare all’aperto e godere di quell’accenno di venticello che a un certo punto della sera si alzerà per riconciliarci con il piacere di essere al mondo!
E ad agosto passeremo magari a Corciano per vedere cosa ci offre quella cittadina dal punto di vista culturale: costumi quattrocenteschi, o concerti, o teatro o qualsiasi altra cosa venga fuori dal cilindro magico di questo animato borgo, a pochi chilometri da Perugia.
Successivamente, il 26 agosto si potrà ascoltare il cantautore Giovanni Truppi a Trevi, o il romantico Mario Biondi con la sua voce profonda e calda a Gubbio.
Insomma, ben venga la lunga estate calda, così accogliamola come fa il girasole, che fiorisce fra luglio e agosto: saldo a terra, ronzante di api e bombi, e tutto circonfuso di luce.