Beh, che la natura sia da sempre un rifugio, un’emozione e una ricarica non lo scopriamo certo noi contemporanei. La sfida per dimostrare la verità di queste parole, fra poeti, eremiti, e sportivi di ogni genere sarebbe così lunga che non ci proviamo neanche ad affrontarla. Il fatto è che quando torna la bella stagione, il richiamo della natura è così esaltante e insieme profondo da farci venire voglia di avventura.
Così, se per i bambini ha riaperto il grande parco della Città della domenica tra animali, fiabe ed escursioni (dal 16 marzo al primo maggio 2024), e la Festa del tulipano e di primavera a Castiglione del Lago (dal 25 aprile al primo maggio) delizierà di colori chi ci andrà, chissà chi si arrampicherà sul Ponte tibetano che unisce Sellano alla frazione di Montesanto! Inaugurato da poco, si sviluppa nel vuoto per 517 metri a 175 metri di altezza, in bilico sopra l’appennino umbro e dovrebbe dare un’emozione piena di adrenalina a chi ci proverà.
Sfida per escursionisti e sportivi, sembrerebbe, ma è aperta anche alle famiglie, in un ambiente fatto di luoghi famosi per la propria tranquillità. Rappresenta una contraddizione che fa riflettere, soprattutto su quanto gli esseri umani siano diversi fra loro, se a seconda del proprio temperamento cercano negli stessi luoghi sensazioni del tutto opposte.
Passando invece all’arte, anche a Deruta ritorna il 18 e il 19 maggio 2024 Buongiorno ceramica, la festa diffusa della ceramica italiana. Tra antiche tradizioni e nuove sensibilità, sarà l’occasione per visitare musei, botteghe, studi e atelier, forni con attività laboratoriali anche per bambini.
Al teatro Giancarlo Menotti di Spoleto si svolgerà invece un Concorso internazionale di danza dal 29 aprile al 4 maggio 2024. Pertanto Spoleto diventerà meta di danzatori che arriveranno da tutto il mondo, data la rinomanza di questa manifestazione, famosa per la qualità delle sue giurie esaminatrici e giunta alla trentatreesima edizione. Il concorso si concluderà con l’esibizione dei vincitori al Gran Galà di chiusura il 4 maggio, nello stesso teatro.
Resta quindi solo da scegliere che tipo di svago cerchiamo, nel bel territorio umbro che si coprirà nuovamente del verde e dei colori delle coltivazioni nostrane, mentre aprirà le proprie fucine dell’arte, sia materiale che alta.