Gli italiani sono tradizionalisti o innovatori? Difficile trovare una risposta, ma sicuramente la maggior parte degli italiani rispetta le tradizioni legate al mese di dicembre.
Ci sono diversi giorni, nell’ultimo mese dell’anno, a cui sono legate tradizioni ormai antiche, ma che ancora oggi resistono. Prima tra tutte quella dell’8 dicembre, giorno in cui le case italiane sono adornate con l’albero di Natale e ghirlande alla porta. L’8 dicembre segna l’inizio delle feste natalizie, vengono accese le luci nelle città e le abitazioni si colorano di rosso bianco e blu, con le caratteristiche lucine di Natale. Per l’8 dicembre è tradizione anche indossare qualcosa di nuovo, dalla biancheria intima agli accessori.
A distanza di 5 giorni arriva Santa Lucia, “il giorno più breve che ci sia”, perché prima dell’avvento del calendario gregoriano il 13 dicembre corrispondeva al solstizio di inverno, e quindi al giorno più corto dell’anno. Nel Nord Italia questo giorno è molto sentito e nella notte tra il 12 e il 13 dicembre i bambini ricevono doni portati dalla Santa.
Arriviamo al 24 dicembre, la vigilia di Natale, che nel Sud Italia ha più valore del giorno successivo. La sera della vigilia è il momento in cui la famiglia si riunisce per condividere una cena a base di pesce ed aspettare l’arrivo dei doni per i bambini.
Il 25 dicembre le case delle famiglie italiane, soprattutto del Nord e del Centro, si svegliano con bambini curiosi e pacchi da scartare; il pranzo vede riunita la famiglia intorno ad una tavola con piatti tipici regionali (Umbria la parmigiana di gobbi; Emilia Romagna i tortellini in brodo, ecc.), per concludere, dopo diverse ore e molte portate, con una bella fetta di panettone o pandoro.
Per chiudere l’anno in bellezza non si può non indossare la biancheria intima rossa!!!
La tradizione vuole anche che si buttino via cose vecchie, o che si accendano falò per bruciare l’anno ormai finito. Il cenone del 31 dicembre, generalmente, si passa con gli amici a casa o al ristorante, ma in qualsiasi luogo si vada non può mancare l’uva a fine pasto che si dice porti soldi. In molte regioni italiane a mezzanotte si festeggia il nuovo anno con cotechino e lenticchie. Per tutte le coppie è d’obbligo darsi un bacio sotto un mazzo di vischio, per avere un anno pieno di amore.
E allora non ci resta che dirvi: AUGURIIIIIIII!!!