Da più di 500 anni, ogni 15 maggio a Gubbio si rinnova  la festa folcloristica, in onore del Santo Patrono della città: Sant’Ubaldo. Gli abitanti di Gubbio trasportano i ceri lungo le strette vie medievali, le salite, le discese del centro storico, fino ad arrivare alla Basilica di Sant’Ubaldo sul Monte Ingino. I ceri sono strutture in legno, che pesano 4 quintali l’uno, alla sommità delle quali ci sono le figure dei 3 santi: Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio, che i ceraioli portano a spalla.
E’ una corsa di più di 4Km, durante la quale i ceraioli si danno il cambio in corsa, evitando di causare incidenti. La manifestazione inizia con la sveglia dei capitani dei ceri alle 05:30, prosegue con la Messa e alle 12:00 l’alzata dei ceri e il giro intorno alla piazza per 3 volte, nel pomeriggio si svolge la processione e alle 18:00 in punto inizia la corsa verso il monte. Una corsa faticosa, perché in salita, per i ceraioli che mettono tutta la loro passione per onorare il patrono della propria città.

Per informazioni: www.ceri.it