La Galleria Nazionale dell’Umbria, che dal salotto buono di Corso Vannucci ispira la vita artistica e culturale della città di Perugia, quest’anno compie 100 anni. Festeggia l’importante traguardo con una serie di eventi che accompagnano le stagioni del 2018, andando di pari passo con le manifestazioni che si tengono in città. Ad esempio durante i giorni di Umbria Jazz si poteva visitare all’interno del Museo una bellissima mostra del fotografo Guido Harari che ha immortalato i più grandi musicisti internazionali, molti dei quali erano intervenuti alle varie edizioni del famoso Festival jazzistico.
In novembre, mese adatto alla riflessione più pacata, due saranno le occasioni di visitarla con particolare soddisfazione: la prima avrà luogo il 2/11 e prevede la presentazione di un libro dello psicoanalista Massimo Recalcati, il quale darà dell’opera di Alberto Burri (straordinaria figura di pittore nato a Città di Castello ed autentico maestro del Novecento) una lettura attraverso gli strumenti dell’analisi. Il grande cretto di Gibellina, opera fotografata da Aurelio Amendola, è l’oggetto del libro di Recalcati.
La seconda occasione consiste in due incontri, l’8/11 e il 22/11, in cui si potranno vedere in Galleria due documentari sull’arte, girati dal grande regista Luciano Emmer: il primo avrà come protagonista Giotto mentre il secondo ci racconterà Michelangelo, Picasso e Piranesi. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con il cinema Postmodernissimo di Perugia, da sempre molto attento a mettere in rete, con altri soggetti presenti sul territorio, iniziative volte alla valorizzazione estetica delle opere di qualità che ci vengono dal nostro passato recente oppure più lontano.