La magia del Natale è anche riuscire a trascorrere le giornate in famiglia, recuperare quel tempo, che durante l’anno è sempre troppo poco, per visitare insieme ai familiari i borghi umbri addobbati a festa e scoprire i presepi sparsi negli angoli più nascosti delle città.
L’Umbria è una regione ricca di presepi, forse proprio perché fu un suo illustre cittadino, San Francesco d’Assisi, che nel 1223 vedendo una grotta, gli venne l’idea di rappresentarci la Natività di Gesù, creando il primo presepe.
Ogni paesello ha il proprio presepe, chi fatto con le statuine di ceramica, chi di legno, chi all’insegna della semplicità, chi della ricercatezza di particolari, chi in carne ed ossa. Molto successo hanno ogni anni i ‘presepi viventi’, dove le persone ricostruiscono la vita al tempo di Gesù lungo le vie del paese.
Ce ne sono molti di presepi viventi in Umbria: a San Petrignano di Assisi, a Bettona, a Massa Martana, ma noi vogliamo raccontarvi la magia di quello ambientato a Marcellano, un borgo nel comune di Gualdo Cattaneo, che ormai da 30 anni, sotto il periodo di Natale si trasforma nella città di Betlemme. Circa 100 figuranti ricostruiscono ambienti e mestieri dell’epoca, potendo così incontrare per le vie del paese la tessitrice che con il suo telaio tesse, l’arrotino che affila coltelli e lame, l’impagliatore che trasforma un nudo telaio in una sedia, la lavandaia che insapona e sciacqua grandi lenzuola bianche. Si può tornare indietro di 2000 anni semplicemente girando per i vicoli del paese, dove il 25/26 dicembre e il 1/6 gennaio, dalle 17:30, va in scena la drammatizzazione della nascita di Gesù.
Per maggiori informazioni: www.presepemarcellano.com